Mar. 23 Apr. 2024
HomeCinisello BalsamoCinisello, il voto riscrive la scena politica in vista delle Comunali di...

Cinisello, il voto riscrive la scena politica in vista delle Comunali di maggio

[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Gli analisti dei partiti tradizionali le analisi sul voto le faranno a bocce ferme. Forse, dai numeri delle urne di domenica 4 marzo riusciranno a leggerci una realtà diversa da quella che appare. Tuttavia a oggi il risultato del voto a Cinisello Balsamo ci dice che il centrodestra si è affermato con un vantaggio di ben 10 punti percentuali sul centrosinistra. Alla conclusione dello spoglio mancano ancora una dozzina di seggi, ma il risultato pare delineato e cambierà di poco.

La coalizione di centrodestra che vedeva come candidato il leghista Jari Colla è al il 37,43% (curiosamente il voto nella sua città è stato inferiore a quello che ha collezionato nell’intero collegio dove si attesta al 40%). La Lega balza al 21% (era al 6,5% nel 2013) mentre Forza Italia scende al 12% (era al 18% nel 2013). Attenzione, perché il Movimento 5 Stelle è salito fino al 28,2%. Un vero boom, visto che alle precedenti Politiche era al 23%. L’intero centrosinistra si è fermata per ora al 28%, con un Pd al 24,35% (era al 33% nel 2013) e Emma Bonino al 2,62%. Grigia l’affermazione di Liberi e Uguali che porta a casa solamente il 3,5% (Sel e Ingroia superavano il 5% nel 2013). Il centrosinistra cittadino fa i conti con una situazione di conflitto costante all’interno dei partiti e soprattuto con l’incapacità di intercettare i bisogni dei cittadini, sempre più indolenti verso i rappresentanti locali.

A Cinisello il voto del 4 marzo era atteso e particolarmente importante perché tutti sono convinti che rappresenti una sorta di prova generale di quanto potrà accadere a maggio, quando è in programma il voto per le Comunali, con il sindaco di centrosinistra Siria Trezzi candidata per un secondo mandato. Quello che si apre è uno scenario completamente nuovo e incerto. La Lega, con il 21% è il partito guida di un centrodestra che non è mai stato così forte. Il giovane Giacomo Ghilardi, candidato indicato dallo stesso Salvini alla poltrona di sindaco, potrebbe non avere più nessun ostacolo alla sua candidatura. La sua coalizione ha tanti voti, ma non ha ancora una classe dirigente stabile e credibile. Siria Trezzi deve invece rimettere insieme la sua coalizione, separata e litigiosa. Potrà farlo lavorando nei partiti o al di fuori dei partiti, ma a questo punto è chiaro che dovrà aprire una nuova fase di dialogo con i cittadini che sentono la politica lontana dai loro bisogni. Il Movimento 5 Stelle gongola. Questo risultato rimette in gioco un partito che alle Comunali non ha mai sfondato.

ARTICOLI CORRELATI