[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Si arricchisce di un nuovo elemento la polemica che da giorni si è scatenata su una raccolta fondi commerciale che consentirebbe l’acquisto di un defibrillatore per una scuola di Cinisello.
Il Comune di Cinisello Balsamo, dopo aver smentito che una iniziativa simile fosse in corso, ora torna sui suoi passi e precisa: “L’Amministrazione comunale intende fare chiarezza rispetto al suo coinvolgimento per evitare equivoci e fraintendimenti, precisando ancora una volta che il Comune non invia personale dipendente a chiedere contributi economici alle aziende e agli esercizi commerciali del territorio”.
Il problema è che alcuni commercianti cinisellesi hanno segnalato di essere stati contattati da agenti commerciali che, muniti di una lettera del Comune, chiedono soldi per iniziative commerciali.
Dunque l’iniziativa “Cuore in Comune” esiste ed è portata avanti dalla Società Armando Curcio Comuni d’Italia che, attraverso il coinvolgimento economico delle aziende, permette la donazione di un defibrillatore e prevede un’azione di sensibilizzazione sul tema del primo soccorso tramite la pubblicazione di un opuscolo sull’utilizzo e la diffusione degli strumenti salvavita e l’attivazione di un’App. Al progetto ha aderito, in particolare, la direzione dell’Istituto Scolastico Balilla Paganelli nel luglio 2017.
“In quel periodo – precisano dal Comune – l’Amministrazione comunale, informata del progetto, esprime il proprio apprezzamento attraverso una comunicazione alla scuola, ma non è partner dell’iniziativa. Tuttavia, nelle scorse settimane, a seguito di segnalazioni giunte da parte di esercenti commerciali circa presunto personale impiegato per conto e in nome del comune nella ricerca di sponsorizzazioni, l’Amministrazione comunale ha inviato una comunicazione alla Società diffidandola di spendere il nome del comune qualora fosse realmente avvenuto”.
Il progetto, pertanto, continua a configurarsi come promosso e sostenuto dall’Istituto scolastico Paganelli.
