Ven. 19 Apr. 2024
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Sesto, tensione politica alle stelle. “Il sindaco ci ritiene tromboni, trombati e bisognosi di psicofarmaci”

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – “Tromboni e trombati, bisognosi di psicofarmaci”. Secondo i partiti di minoranza queste sono parole che il sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano, ha rivolto agli esponenti di opposizione durante uno degli ultimi consigli comunali. Almeno così si legge in una lettera inviata ad Annalisa Grippa, presidente del Comitato Pari Opportunità, all’assessora Angela Tittaferrante e, per conoscenza, al sindaco Roberto Di Stefano, firmata congiuntamente dalle tre componenti di minoranza del suddetto comitato (Simona Durante, Partito Democratico; Sara Gueddouda, Popolari per Sesto; Maria Pia Ricciardi, Insieme con Monica Chittò).

La tensione politica a Sesto è alle stelle. E le portavoce della minoranza provano a fare leva sul senso di rispetto reciproco. Ecco la lettera aperta inviata alle cariche istituzionali suddette:

Carissima Annalisa,

abbiamo deciso di scrivere questa lettera dopo un’attenta riflessione. Non volevamo, infatti, lasciarci andare a una reazione “di pancia”, pertanto abbiamo lasciato sedimentare l’accaduto per coglierne solo l’aspetto politico e non quello emotivo.

Durante l’ultimo Consiglio comunale il Sindaco Roberto Di Stefano ha definito i componenti dell’opposizione ” tromboni e trombati” e “bisognosi di psicofarmaci”, non ti nascondiamo che sentire il Sindaco – la più alta carica istituzionale in ambito cittadino – usare questi termini e fare tali allusioni riferendosi agli esponenti della minoranza ci ha lasciato piuttosto perplesse.

Se il Sindaco Di Stefano ha dato voce a ciò che di tutti noi, e del nostro impegno per il bene comune della nostra città, pensa la maggioranza ci risulta difficile proseguire nel nostro proposito – espresso durante la prima riunione del nostro Comitato – di mettere vicendevolmente da parte le inevitabili differenze ideologiche in nome del bene della città e di comuni progetti in favore delle categorie più fragili che ci siamo impegnate a difendere e tutelare.

Chiediamo a te, all’assessora Angela Tittaferrante e alle altre componenti di maggioranza del Comitato di collaborare ulteriormente con noi, componenti di minoranza, affinché la politica in città si svolga con termini e toni più consoni ai rispettivi ruoli, nel rispetto reciproco e nella consapevolezza che, seppur partendo da punti di vista ideologicamente diversi, ciò che accomuna maggioranza e opposizione è l’intento di offrire alla nostra città tutto il meglio possibile.

Facciamoci noi donne portatrici e promotrici dei valori di rispetto, dialogo e ascolto reciproco, mai come ora così assenti nel dibattito politico locale e nazionale. L’essere promotrici di tali valori fa di noi donne innamorate della politica e di Sesto, portatrici di quel valore aggiunto che può e deve fare la differenza, non solo in ambito locale.

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