[textmarker color=”E63631″]CORMANO[/textmarker] – “Anno nuovo, problemi vecchi. L’amministrazione comunale è alle prese con altri tagli ai servizi, dopo la vendita della farmacia comunale nel 2014 ora è il turno del Punto Salute. Poco prima di Natale sono stati ufficializzati i nuovi orari d’apertura del presidio sanitario dove si evidenzia una riduzione del servizio di sei ore settimanali con una chiusura totale per la giornata del venerdì”. Luigi Magistro, consigliere comunale di opposizione a Cormano, punta il dito contro la decisione del Comune e di Ipis, l’azienda speciale Insieme per il sociale, che gestisce il servizio del Punto Salute.
“Un vero peccato se si pensa che solo 10 anni il Punto Salute era stato dipinto come un fiore all’occhiello dei servizi sociali. Ricordo che si poteva accedere a servizi come i prelievi del sangue alle 7 del mattino, il trasporti disabili e inoltre, con la presenza di infermiere specializzate, la garanzia di un’assistenza di primo soccorso alla cittadinanza, scelta azzeccata vista tra l’altro l’assenza sul territorio di strutture cliniche. Oggi, grazie alle scelte politiche sbagliate siamo arrivati allo smantellamento totale. Sicuramente la colpa verrà data alla crisi ma la verità è che sono dei campioni dell’improvvisazione e la prova è la mia domanda precisa fatta solo pochi mesi fa sul futuro del Punto Salute alla quale l’assessore Tagliola aveva ribadito la volontà di ‘implementare’ il servizio… per fortuna!”, la chiosa di Magistro.
