[textmarker color=”E63631″]BRESSO [/textmarker]– Un giovane escursionista di Bresso è morto sul Monte Due Mani, in provincia di Lecco. L’incidente mortale si è verificato nel pomeriggio di giovedì; il giovane escursionista di 23 anni, residente nel Nordmilano, è caduto mentre si trovava nella parte alta della via ferrata “Simone Contessi”.
“Secondo le prime informazioni, il ragazzo, 23 anni residente nel milanese, sarebbe precipitato nella parte finale della via, mentre era in compagnia di altre tre persone. Il giovane sarebbe scivolato in un tratto non particolarmente impegnativo, ma è finito di sotto, facendo un ‘volo’ di oltre cento metri giù dalla montagna. La chiamata d’emergenza è giunta alla centrale operativa intorno alle 14.30 di giovedì. Da Como è stato mobilitato l’elicottero del 118 e anche il Soccorso Alpino al Bione è stato interessato nelle operazioni. I soccorritori, elitrasportati sul posto, hanno raggiunto l’escursionista ma per lui non c’è stato nulla da fare. La sua salma è stata recuperata per essere consegnata ai famigliari”, si legge su lecconotizie.com.
“Dell’incidente in quota sono stati informati anche i carabinieri e il magistrato di turno, ma si è trattato di una fatalità, di una banale distrazione pagata a caro prezzo con la vita. Il 23enne infatti si era appena sganciato da una delle catene di sicurezza posizionate lungo la parte finale del sentiero che conduce sulla sommità del Due Mani, ma pare abbia messo un piede in fallo mentre stava riagganciano il moschettone all’imbracatura che indossava, un gesto semplice, spontaneo per chi è abituato alle montagne, ma che forse gli ha impedito di concentrarsi sul terreno infido perché troppo duro e sdrucciolevole a causa del freddo”, si legge invece su Il Giorno.
