Gio. 28 Mar. 2024
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Cinisello, la Trezzi contro gli oppositori Pd chiede un nuovo confronto. Partito lacerato

[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – L’assemblea del Pd che ha decretato che il partito ripasserà ancora dalle primarie per scegliere il suo candidato sindaco ha lasciato ovviamente il segno, sia sulle dinamiche politiche cittadine sia su quelle interne al partito di Renzi.

Il sindaco Siria Trezzi, attuale primo cittadino di Cinisello Balsamo, ha affidato a Facebook il suo pensiero e al termine di un lungo pensiero critica fortemente la decisione uscita dalla segreteria dem di lunedì sera. “Lo dico in modo più chiaro e franco: un progetto politico votato dai cittadini di Cinisello Balsamo non può essere ostaggio di chi, come minoranza politica di un partito, tenta di trasfigurare un voto finito 35 a 5 a loro sfavore in una vittoria. Il nostro centrosinistra è altro e meglio di questo. Ne sono sicura”, scrive la Trezzi sulla sua pagina.

“I prossimi mesi servono per dare risposte ai cittadini e ripensare al futuro della città. Io ho sempre creduto nelle primarie come espressione di voto degli elettori e non come pretesto per l’esistenza di una piccola casta. Pd, lista civica e sinistra mi hanno ricandidata sindaco mesi fa, una esigua minoranza evidentemente non è d’accordo ma sono sicura che avranno l’intelligenza politica di confrontarsi nel merito del programma e non sull’interpretazioni dei quorum in votazioni interne”, aggiunge il primo cittadino che chiede un confronto agli oppositori e si fa forte della conferma ricevuta dal partito, e dagli altri gruppi di maggioranza, mesi fa. Attaccando chi ha votato per le primarie parlando persino di “casta”. Parole durissime che hanno aperto un dibattito intenso tra i sostenitori del Pd e gli elettori del centrosinistra, un dibattito che secondo molti porterà a lacerazioni e lascerà il segno sulla coalizione.

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