Ven. 29 Mar. 2024
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Trasporto pubblico locale, arriva la richiesta di maggiori fondi e integrazione

[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – Si è tenuto martedì 31 ottobre il primo passo per la definizione del nuovo sistema del trasporto pubblico locale sul territorio metropolitano.

A Palazzo Reale è andato in scena il primo incontro della Conferenza Unificata prevista dalla Legge Regionale. Alla conferenza hanno partecipato, oltre alla consigliera metropolitana e sindaco di Cinisello Balsamo Siria Trezzi, all’assessore ai trasporti del Comune di Milano Marco Granelli e ai vertici dell’Agenzia di Bacino per il TPL, circa settanta Comuni dell’Area metropolitana e rappresentanti dei portatori d’interesse sul territorio. Da parte di tutti gli enti interessati è emersa la volontà di portare a compimento, con successo, la progettazione e la realizzazione di un sistema del Trasporto Pubblico Locale quanto più innovativo e integrato possibile e che tenga conto delle esigenze dei cittadini che ogni giorno viaggiano attraverso l’area metropolitana. Un’idea a lungo portata avanti nei comuni del Nordmilano e che ora potrebbe finalmente arrivare a realizzarsi.

Ma questa non è l’unica novità emersa dall’incontro di Palazzo Reale. Il Comune di Milano per bocca dell’assessore Granelli ha annunciato che porterà alla riunione dell’Agenzia di Bacino la disponibilità del Comune di Milano a mettere i fondi necessari (circa un milione e 600mila euro) a evitare i tagli alle linee del trasporto previsti. “Le linee z225 e z227 – ha dichiarato Siria Trezzi – sono salve e non saranno tagliate. La collaborazione tra buone amministrazioni paga e, grazie al dialogo tra comuni dell’area metropolitana e Milano, preserviamo il trasporto pubblico. Un grazie a Milano e a Beppe Sala per la disponibilità dimostrata”.

Il sindaco di Cinisello e consigliera delegata ai trasporti della Città metropolitana di Milano ha inoltre aggiunto: “Quella che parte oggi è una sfida e un’opportunità perché ci avviamo a preparare il progetto di trasporto pubblico del maggior ambito territoriale italiano e perché avremo così l’opportunità di dare risposte ai cittadini in termini non solo di linee ma anche di integrazione tariffaria, integrazione che rappresenta uno dei punti più importanti e significativi del nuovo piano sul trasporto pubblico“.

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