[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Ha preso una multa per eccesso di velocità nel 2013: allora passò davanti all’autovelox di viale Fulvio Testi a più di 70 km orari, il limite consentito in quel tratto di strada. Così un lecchese pagò la sua multa ma non comunicò chi fosse alla guida del mezzo, per altro di proprietà di una parente. Oggi l’uomo si trova a dover pagare una ammenda accessoria di quasi 1.000 euro e dichiara guerra alla polizia locale di Cinisello Balsamo e al Comune.
“Farò ricorso e anche una segnalazione alla Corte dei Conti. Per prima cosa la polizia locale non aveva allegato al verbale il modulo per segnalare l’automobilista alla guida. In secondo luogo non ho mai ricevuto avvisi in 4 anni, mi pare assurdo che ora la multa sia cresciuta fino a 1.000 euro”. Dal Comune arriva la replica: “Abbiamo sempre inviato le comunicazioni. Lo testimoniano le firme sulle ricevute delle raccomandate. Se l’interessato crede che le firme in posta siano false deve rivolgersi alle autorità”. Il braccio di ferro è iniziato.
