[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Dopo aver incontrato commercianti, residenti, associazioni di categorie, portavoce di scuole e parrocchie, l’architetto Andreas Kipar, il progettista a cui il Comune ha affidato la partita, ha presentato le bozze dei progetti di restyling di piazza Gramsci e piazza Italia a tutta la cittadinanza. L’incontro pubblico è avvenuto ieri sera alla presenza del sindaco Siria Trezzi e dell’assessore all’Urbanistica Maurizio Cabras. “Dopo aver raccolto anche i pareri dei cittadini, Kipar stenderà il progetto definitivo. E ci saranno nuovi momenti di incontro con i cittadini, deve essere un percorso condiviso”, il commento di Cabras. L’intera operazione urbanistica ha un valore di circa 3 milioni di euro, risorse in arrivo dal Pii Auchan Bettola. I cantieri, se l’iter non dovesse incontrare ostacoli, potrebbero cominciare a settembre 2018.
La piazza del centro città verrà rifatta ma senza un intervento globale e senza ritoccare il manto in cemento che si è rovinato e usurato negli anni. Questa era una delle principali richieste di negozianti e residenti, ma riqualificare l’intera pavimentazione di piazza Gramsci costerebbe troppo, hanno spiegato dalla giunta. Nel dettaglio il progetto preliminare prevede l’eliminazione del cosiddetto “podio”, cioè la parte centrale rialzata rispetto al fondo. Ci saranno aiuole, alberi, i giochi d’acqua (cioè le fontane in stile Gae Aulenti); il sagrato della chiesa di Sant’Ambrogio verrà sistemato e in qualche modo “confinato”. “Non vogliamo chiuderlo, ma certo limitarlo in qualche modo e quindi tornare a dargli valore. Lo stesso vale per il Monumento ai Caduti”, ha detto il sindaco Trezzi. A fianco del sagrato ci sarà uno spazio “ludico”, ma senza altalene. “La piazza deve ritrovare la sua vocazione. E non è facile per uno spazio di 15mila metri quadrati, per capirci, un terzo più grande di piazza del Campo a Siena, tre volte piazza Maggiore di Bologna”, ha aggiunto il primo cittadino.
Uno sguardo invece a piazza Italia e all’area del giardino dei Martiri delle Foibe. Questo spazio cambierà completamente volto. Ci saranno alberi, pista ciclabile, casetta dell’acqua, area cani, giochi per bambini: verrà anche spostato l’ingresso alla scuola Morandi e tutta l’area verrà valorizzata con delle istallazioni artistiche. C’è di più: il Comune ha da poco acquisito un’area verde che verrà annessa al parco di Villa Forno; a questo spazio potranno accedere solo bambini con mamme, papà o nonni.
