[textmarker color=”E63631″]COLOGNO MONZESE[/textmarker] – È un colognese il truffatore che avrebbe messo nel mirino un 73enne di Ravenna, legale rappresentante di una associazione di volontariato che aiuta anziani e bisognosi. La vittima si è rivolto ai carabinieri della stazione locale per denunciare pressanti telefonate da un sedicente avvocato che sollecitava il saldo di un debito da 3.000 euro nei confronti di un’imprecisata casa editrice, per l’abbonamento a una rivista di cui l’anziano non sapeva nulla.
L’anziano ha continuato a ricevere telefonate, anche da un finto ufficiale giudiziario, perfino una volta già in caserma, a colloquio con i carabinieri, che però hanno faticato a individuare i truffatori: le utenze telefoniche sono risultate intestate a prestanome stranieri. Ma tramite le coordinate bancarie rilasciate per il bonifico, i carabinieri sono risaliti a un 58enne di Cerignola, residente a Cologno Monzese, ora indagato per truffa.
I militari hanno precisato che le uniche riviste ufficiali delle forze dell’ordine sono «Il Carabiniere», «Il Finanziere» e «Polizia moderna», ma che non vengono mai proposte per telefono e tanto meno porta a porta.
