Gio. 25 Apr. 2024
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Cinisello, M5S: “Il sindaco Trezzi non vuole la riforma dello Statuto comunale”

[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – “Siria Trezzi dovrebbe raccontare ai cittadini che, nonostante nel suo programma elettorale del 2013 ci fosse la revisione dello Statuto Comunale e del Regolamento del Consiglio Comunale, nulla a oggi è stato fatto”. Il Movimento 5 Stelle tira un’altra picconata al sindaco di Cinisello Balsamo e alla sua giunta.

“Statuto comunale e Regolamento del consiglio sono superati dato che fanno riferimento a strutture e istituzioni che le leggi nazionali hanno cancellato come le circoscrizioni, il difensore civico o il direttore generale. Purtroppo dopo oltre un anno di discussioni in commissione Affari Istituzionali la maggioranza non è stata capace di lavorare per proporre una bozza di Statuto da presentare al consiglio Ccomunale per la sua discussione”, dicono Vavassori e Dalla Costa, consiglieri comunali a 5 Stelle.

A ottobre 2016 in commissione era stato concordato di chiedere ai tecnici di produrre una bozza di Statuto Comunale contenente gli articoli obbligatori richiesti dal Testo Unico Enti Locali (Tuel). “L’accordo era che una volta ricevuta la bozza di Statuto proposta dai tecnici comunali le varie forze politiche avrebbero fatto le loro proposte di modifica e di lavorare contemporaneamente sul Regolamento del Consiglio Comunale sulla base di una proposta fatta dal presidente Ronchi. La bozza di Statuto è stata consegnata a giugno 2017 e nella commissione del 21 giugno si è deciso all’unanimità che le proposte di modifica allo Statuto dovevano essere consegnate entro il 10 luglio 2017 mentre le proposte di modifica del Regolamento del Consiglio dovevano essere consegnate entro il 10 Settembre. Le uniche proposte di modifica sono state presentate solamente dal M5S. E ora nella commissione la maggioranza non ha voluto discutere le proposte presentate dal M5S ma ha chiesto un ulteriore rinvio per studiare le proposte dopo un mese che erano state depositate”, dicono ancora i grillini.

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