Gio. 28 Mar. 2024
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Cinisello saluta Maria Beretta, fondatrice Anffas. Il commosso ricordo della Gasparini

[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Si tengono oggi i funerali di Maria Beretta, una delle fondatrici di Anffas Cinisello Balsamo e per diversi anni presidente dell’associazione. “Molti la conoscono, perché é stata una delle persone più impegnate per far riconoscere i diritti dei disabili, ma da alcuni anni la sua salute non le ha permesso di essere presente nei momenti pubblici e molti giovani cittadini non sanno chi era Maria. Per questo desidero scrivere un ricordo di lei perché penso che una comunità debba essere grata verso chi si é impegnato per garantire i diritti dei più fragili e far crescere culturalmente tutti”, il post con cui l’ex sindaco di Cinisello, Daniela Gasparini, ha voluto salutare Maria Beretta.

“Ho conosciuto Maria nel 1974, ci siamo incontrate (da mamme) alla scuola materna Cipelletti di Sant’Eusebio, era una scuola privata e insieme ci battemmo perché diventasse pubblica. Come é stato. Potrei proprio dire che Maria é stata una delle prime persone che mi ha coinvolto in sfide che riguardavano il bene comune. Ho poi vissuto un intenso rapporto con lei, quando diventata assessore alla scuola e ai servizi sociali, ci siamo trovate in piena sintonia nel differenziare e ampliare i servizi per i giovani con disabilità. Ma credo che Maria, donna coraggiosa e volitiva, abbia il grande merito di aver condotto l’Anffas da associazione che collaborava con le istituzioni per migliorare i servizi resi e per garantire i giusti diritti ai propri associati, a associazione che si metteva in gioco per offrire essa stessa servizi in una logica di sussidiarietà e per aiutare anche la pubblica amministrazione ad affrontare in modo meno ‘burocratico’ le risposte ai bisogni dei propri cittadini”.

Chiude la Gasparini: “Prima la sede in via Canzio, poi la Cascina Pacchetti sono stati luoghi che abbiamo pensato insieme per garantire la possibilità di organizzare attività e servizi utili anche per tutti i cittadini. Certo dopo di lei Antonio Cacopardi ha dato continuità e stabilità a quella svolta e ha ampliato ulteriormente l’impegno a sostegno dei più fragili, ma certo Maria é stata colei che ha lanciato il cuore oltre l’ostacolo. Grazie Maria per la tua passione, per il tuo esempio, per l’affetto che mi hai sempre donato. I cinisellesi-balsamesi ti debbono essere grati”.

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