Ven. 19 Apr. 2024
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Elezioni Sesto, un poliziotto assessore alla Sicurezza con la Chittò

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Ultima settimana di campagna elettorale prima del ballottaggio del 25 giugno: sarà probabilmente scandita da numerosi colpi di scena, il primo dei quali è la definizione dell’assessore alla Sicurezza schierato dalla candidata di centrosinistra Monica Chittò. Si tratta di un poliziotto, e che poliziotto…

Soprattutto si tratta di un candidato “rubato” al Polo Civico. E’ Carlo Moro, per 30 anni in polizia, con il ruolo di ispettore al commissariato di Sesto San Giovanni. Carlo Moro, attivo nella Digos negli ani del terrorismo rosso, è stato indicato dalla Chittò come nuovo assessore alla Sicurezza e alla Protezione Civile.

“In questi giorni ho avuto con Moro un confronto serio e approfondito sui temi della sicurezza della nostra città e gli ho chiesto di occuparsi di questo problema che è particolarmente sentito da tanti dei cittadini che mi hanno avvicinato anche in queste settimane. L’esperienza maturata da Moro in tanti anni di attività a Sesto San Giovanni, tra l’altro apprezzata da tutti, sarà sicuramente un elemento di importante qualità per migliorare la sicurezza, quella reale e quella percepita, nella nostra città”, ha detto la Chittò.

Ad affiancare la Chittò  sulle scelte ambientali, dovesse vincere domenica prossima, sarà anche Damiano Di Simine. Responsabile scientifico di Legambiente e membro della segreteria nazionale di questa associazione con delega alla tutela del suolo. “L’adesione di Di Simine al mio progetto è molto importante perché garantisce la qualità degli interventi che andremo a realizzare e nel contempo sarà rilevante per progettare un futuro di tutta la nostra città all’altezza delle aspettative dei nostri cittadini – ha detto Chittò -. Come è scritto nel mio programma elettorale, entro il 2019 dovrà chiudere il termovalorizzatore di via Manin e quell’area sarà trasformata in un innovativo progetto di riconversione industriale, che mette al centro le scelte virtuose di valorizzazione dei rifiuti”.

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