Ven. 19 Apr. 2024
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Moschea, dopo le accuse di Regione, opposizioni unite: chiudere la moschea

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Il Comune di Sesto non si esprime sul merito delle “accuse” lanciate venerdì da Regione Lombardia e in particolare dall’assessore Viviviana Becalossi che ha definito la moschea di via Luini a Sesto “irregolare”. Tuttavia, è già esploso il polverone.

Il sindaco Monica Chittò risponde alla Lombardia annunciando una verifica dei documenti, ma invitando a non strumentalizzare il tema. “Prendo atto della comunicazione, ricevuta oggi dal nostro Comune, con la quale l’Assessore regionale al territorio, Viviana Beccalossi, solleva obiezioni di natura tecnica che investirebbero la realizzazione del Centro Culturale Islamico – ha detto il sindaco – Nei prossimi giorni gli uffici comunali preposti valuteranno i rilevi e risponderanno nel merito.  Per parte mia, auspico che non vengano utilizzati pretesti per strumentalizzare questa problematica in occasione dell’imminente campagna elettorale amministrativa”.

La lista civica Sesto nel Cuore invita il sindaco a non fare politica , ma a rispondere nel merito dei fatti: “Se come afferma il documento di Regione Lombardia, il centro culturale Islamico di Sesto San Giovanni, non è conforme alle normative vigenti, questo va chiuso immediatamente – afferma il candidato sindaco di Sesto nel Cuore Gianpaolo Caponi – Tutte le irregolarità descritte nella lettera della Regione inviata all’amministrazione Chittò sono gravi; chiediamo che l’amministrazione dia immediate risposte alla Regione e alla cittadinanza Sestese e nell’eventualità si accerti che queste regolarità esistano prenda immediatamente provvedimenti , amministrativi e politici, su chi queste irregolarità ha lasciato compiere. La legalità significa responsabilità e chi ha il compito di amministrare non può derogare questo principio”.

Fratelli d’Italia, per bocca del coordinatore cittadino Michele Russo attacca: “Adesso il sindaco Chittò non ha più scuse – dice – . Chiuda immediatamente la moschea abusiva di via Luini”.

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