[textmarker color=”E63631″]MOTORI[/textmarker] – Da sempre orientata verso i trend europei e le sensibilità green internazionali, Milano non rinuncia all’auto e dopo aver sdoganato nuove tendenze in favore di un mercato car più sostenibile, coniuga nelle proprie scelte sostenibilità della scena della mobilità urbana, bisogni dei più giovani e funzionalità su strada. Questo è quanto emerge dal report di AutoScout24, un’attenta analisi che raccoglie i dati delle visualizzazioni di auto in vendita sul sito e li relaziona alla parte dell’offerta tramite parallelismi e diretti confronti con l’effettiva disponibilità di mezzi a livello locale e nazionale.
Il primo dato che salta agli occhi è l’alta propensione di spesa di una città che se non sogna di sicuro fa’ progetti in grande. Insieme a Bologna, Bari, Roma e Palermo, Milano è infatti la metropoli che dimostra di voler mettere un budget più alto sul piatto: le auto della fascia tra 20.001 e 30.000 euro sono le più visualizzate con il 13,5% delle visualizzazioni contro la media nazionale del 12,9%. Molto bene anche la fascia di auto tra 30.001 e 40.000 che arriva a totalizzare il 6,6% delle visualizzazioni e decisamente bene per la categoria lusso delle vetture tra 40.001 e 250.000 che conquista il 10.1% degli interessi dei milanesi.
Parlando di brand, nell’anno del centenario di BMW e dei festeggiamenti per i suoi cinquanta anni di presenza in Italia, la casa di Monaco di Baviera ha registrato secondo Autoscout24 un successo invidiabile con l’11,1% delle visualizzazioni sul piano nazionale e il podio nella capitale della Moda italiana con la percentuale dell’11,4% – seguita dignitosamente da Audi e Mercedes-Benz.
Dove vanno i milanesi per acquistare l’auto? Anche online il dato è netto: gli annunci più visualizzati sono quelli delle concessionarie con il 64% delle visualizzazioni. SI tratta di statistiche in linea alle medie nazionali che propongono risultati lampanti: gli italiani non amano i rivenditori privati e preferiscono acquistare dal concessionario – unica eccezione in tutto lo Stivale il caso delle due siciliane Catania e Palermo, dove la fiducia nel prossimo o le commissioni a zero dei rivenditori privati la fanno da padrone.
Ma a Milano si respira anche varietà con la top five dominata dalle tedesche: alle tre già citate big si aggiungono Volkswagen al 7,2% e Fiat con il 5,9%. E a proposito della Casa torinese, Fiat è nettamente la più presente a Milano grazie alla conquista del 12% dei post pubblicati localmente.
Dati che rispecchiano quelle che sono le linee guida nazionali – o forse è il resto del Paese a seguire i trend di una città che si contraddistingue sempre come emblema del gusto e dell’esigenza nazionali?
Entrando nello specifico dei modelli più desiderati non ci si può certo sorprendere nel trovare la BMW Serie 3 in prima posizione. La berlina tedesca incanta Milano e gli strappa il 3,6% delle visualizzazioni contro il 3,1% della sempreverde Volkswagen Golf, che conquista invece la fascia della più presente con il 3% dei post seguita a breve distanza dalla Smart Fortwo – d’altronde girando per le strade milanesi non è facile evitare di scorgere Golf e la city car delle city car parcheggiate in giro, vere urbanrunner della metropoli lombarda.
Se si vuole invece prendere in considerazione l’aspetto del risparmio sarà interessante notare che a Milano dei 5 modelli più visualizzati sono 4 quelli a distinguersi per un costo medio inferiore alla media nazionale. Le più “scontate”? Volkswagen Golf e Audi A4 con una variazione percentuale del -11%
Ma al di là dei dati e dei sondaggi, l’immagine che emerge è quella di una Milano su strada che nonostante le deviazioni in favore di biciclette, servizi di car sharing e prese di coscienza green, sceglie di guidare e di comprare la macchina – e non una qualsiasi se sette consumatori su dieci sono pronti ad ampliare il budget per prodotti ecosostenibili.
