Sab. 20 Apr. 2024
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Sesto nel Cuore: sulla Pelucca il sindaco faccia un passo indietro

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Un passo indietro. Questo propone la lista civica Sesto nel Cuore sul caso della Pelucca che sta dominando tra le polemiche il ritorno dalle vacanze della politica sestese. A scriverlo sono i consiglieri comunali della lista Gianpaolo Caponi, Angela Tittaferrante e Marco Lanzoni in un comunicato nel quale invitano il sindaco a non imporre figure lottizzate, e il consiglio di amministrazione a rinnovare la presidente uscente Mariacristina Bombelli, malamente dimissionata in luglio.

Di seguito il comunicato della lista civica Sesto nel Cuore:

La Fondazione “La Pelucca” rappresenta un’importante e storica risorsa per la città e merita rispetto. Il rispetto che è totalmente mancato a seguito dei nuovi metodi utilizzati dalla Sindaca nella gestione della vicenda scaturita dalle dimissioni della Presidente uscente.

 L’Ente “La Pelucca” è un ente autonomo e pertanto, dopo aver individuato la figura del nuovo consigliere, sarà di competenza del Consiglio di Amministrazione nominare al proprio interno la figura del Presidente.

La Sindaca e il PD ne restino fuori e non cerchino di influenzarne la nomina. Al Presidente della Fondazione, da parte della politica, deve essere garantita la massima autonomia e indipendenza. Nella logica di governo e di scelta devono prevalere criteri di competenza e di professionalità e non certo tessere di partito.

La Lista Civica Sesto Nel Cuore ha dimostrato di sposare questo criterio e questo metodo in occasione della scorsa scadenza del C.d.A.. La Lista Civica Sesto Nel Cuore, pur potendo con il proprio peso politico proporre delle nuove nomine ha sostenuto la riconferma del Consiglio di Amministrazione uscente alla luce dei buoni risultati ottenuti.

Ora accade l’opposto. La Sindaca prima gestisce malamente le forzate dimissioni richieste alla Presidente uscente, poi pubblicamente nomina un consigliere che in seguito rifiuta la nomina e infine pretende di scegliere e imporre la figura del Presidente.

Dopo tutto quanto accaduto in agosto, per uscire dall’impasse generata dall’opera confusa nella maggioranza, ci sono due soluzioni percorribili. La prima potrebbe essere quella di chiedere alla Presidente uscente un gesto di attenzione verso la Pelucca ritirando le proprie dimissioni. La seconda, che il C.d.A., prescindendo dai condizionamenti imposti dalla Sindaca, trovi l’autonomia di individuare la figura del nuovo Presidente anche in una persona che non sia riconducibile ad una influenza e condizionamento da parte del Sindaco o del PD.

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