Ven. 19 Apr. 2024
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Profughi a Sesto. Di Stefano: “La Chittò succube di Sala”

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – L’arrivo di nuovi migranti in città, a Sesto San Giovanni, non trova d’accordo Forza Italia che attacca il sindaco Chittò: “Succube di Sala”. Il numero dei profughi accolti temporaneamente a Sesto dovrebbe essere di 126 persone. “I cittadini non sono stati informati, così come noi consiglieri che veniamo a saperlo dalla stampa. È chiarissimo che, non avendo un piano adeguato, verranno assistiti dalla solita cooperativa ‘amica’”, attacca Roberto Di Stefano, capogruppo di Forza Italia.

“Sesto ha già problemi con l’integrazione: sono altre persone che andranno ad aggiungersi agli sbandati che già bivaccano nelle aree pubbliche, che creano disturbo e disagio ai cittadini. Non è questa la politica dell’accoglienza – attacca Di Stefano -. Non si può non avere un piano, dopo anni di emergenza. Non si può accettare che, per perseguire la politica dissennata di Sala, anche Sesto si carichi di un problema che non può gestire con le proprie forze. Accoglienza è giusto ma chi viene accolto deve vivere in modo dignitoso. In una città dove mancano case popolari, dove si sfrattano i cittadini dalle poche case popolari rimaste, non si può inserire un gruppo così grande. Riempirsi la bocca con la parola accoglienza per poi scaricare i disagi sui cittadini che già sono costretti a convivere con degrado e insicurezza, è una politica folle”.

Applausi da Di Stefano al primo cittadino di Cologno: “Del gruppo di sindaci del Nordmilano solo il primo cittadino di Cologno ha avuto il coraggio di ribellarsi ed è stato più o meno velatamente minacciato da Sala. Questa è la politica di sinistra: chi lavora per il territorio viene minacciato e con lui, indirettamente, i cittadini. cittadini ignari di quanto si sta preparando. Questa non è politica, non è democrazia, non è accoglienza, non è governare”.

 

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