Ven. 19 Apr. 2024
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Paderno: nasce una chiavetta USB che rende il pc sicuro per i bambini

[textmarker color=”E63631″]PADERNO DUGNANO[/textmarker] – Potrebbe essere una di quelle invenzioni che rivoluzionano il modo di concepire la tecnologia, rendendo accessibile anche ai più piccoli il mondo dei computer, troppo spesso sinonimo di grandi pericoli. Un’invenzione che arriva direttamente da Paderno Dugnano e che sta raccogliendo molti consensi, tra cui quello del Ministero dell’Istruzione che sta già valutando se inserirla sperimentalmente nelle scuole.

Come raccontato da Il Giorno, il merito di questa invenzione va a Stefano Tagliabue, 27 anni, commerciante in un negozio di Paderno Dugnano. Il giovane ha inventato una chiavetta Usb che una volta inserita nella porta presente in ogni computer, lo rende a tutti gli effetti un accessorio a portata di bambino. L’invenzione si chiama “Freestyle Pc for Kids” e consiste nel trasformare il pc in un mezzo per studiare, giocare, e soprattutto prendere confidenza con il mondo del web. Grazie alla chiavetta USB, infatti, è stato possibile creare un nuovo browser per la navigazione con tutti i filtri necessari per evitare di finire in siti pericolosi, creando così a tutti gli effetti un vero e proprio pc a portata di bambino.

Un’idea, come racconta Stefano Tagliabue al quotidiano, nata da una precisa richiesta e seguita da un incredibile successo: “Mia mamma fa l’insegnante e voleva proporre dei giochi su pc in classe. Mi ha chiesto di selezionarne alcuni sicuri, visto che il web è pieno di virus, pericoli e schifezze varie in cui ogni bambino rischia di incappare. Io ne ho selezionato qualcuno e poi mi sono chiesto, ma adesso cosa posso fare di più?  Oggi abbiamo 80 rivenditori in tutta la Penisola, abbiamo venduto 4mila chiavette tramite ecommerce e siamo pronti ad aprire in Spagna e Germania”. 

La chiavetta ha un costo molto basso: 20 euro per permettere al proprio figlio di approcciarsi per la prima volta al mondo del digitale, ormai indispensabile in campo lavorativo. Ecco perchè si tratta di un’invenzione rivoluzionaria.

A questo link l’intervista completa: cliccare qui.

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