[textmarker color=”E63631″]CUSANO MILANINO[/textmarker] – Sono 26 i giorni di ritardo accumulati dal Comune di Cusano mIlanino per approvare il Bilancio 2016. Oggi pomeriggio (dalle ore 14,30) si comincia l’esame in consiglio comunale, ma le polemiche non sono esaurite. La giunta del sindaco Lorenzo Gaiani è stata messa sotto accusa poter non aver portato all’esame del consiglio i conti comunali entro la data prevista dalla legge, il 30 aprile scorso.
Ora i gruppi politici dell’opposizione contestano sia il metodo che il merito con il quale si giungerà all’approvazione. A cominciare dal fatto che il consiglio comunale convocato per discutere di Bilancio è questo pomeriggio alle 14,30. Orario inusuale per i consiglieri comunali che durante il giorno lavorano. A quanto pare non si è potuto fare diversamente perché la giunta sta conducendo un duro braccio di ferro con i dipendenti comunali, in agitazione da un anno, ai quali non intende chiedere di entrare in servizio nelle ore serali.
I gruppi di opposizione, a cominciare dalla Lega Nord per proseguire con Forza Italia e Movimento 5 Stelle contestano anche il merito del documento da approvare: “Nel Bilancio compaiono più di 3 milioni di euro di avanzo – dicono – questo significa che nonostante la crisi e le difficoltà della città, la Giunta non è stata capace di spendere i soldi a disposizione per progetti e interventi urgenti. Inoltre, per il 2016 è stato previsto un ulteriore taglio delle spese soprattutto per le scuole. Sono previsti tagli di 1,5 milioni di euro in 3 anni sui programmi di manutenzione e di efficienza energetica, al contrario si tagliano anche le spese per il riscaldamento degli istituti. Si vogliono lasciare i nostri bambini al freddo?”.
