Ven. 19 Apr. 2024
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Una ricetta che sa d’America: i Bagels.

La cosa bella di vivere a New York è che ogni giorno, in qualsiasi angolo di street e di avenue, è facile trovare tutto il mondo della cucina. C’è un grandissimo “ma” da premettere a monte di questo discorso: è difficile trovare una peculiare identità culinaria, perché ogni prelibatezza è importata (e si, lo sono anche parecchi fast food) o comunque non è propria della Città che non dorme mai.
Il che è un bene sotto certi aspetti: se ho voglia di un cibo etnico particolare lo trovo, se ho voglia di incontrare gente proveniente da tutto il mondo la trovo, e via dicendo.
Il quartiere in cui vivo, il lower east side (LES) noto per essere uno dei quartieri più vivaci e ricchi di storia newyorkese, è sempre stato il primo appoggio per gli immigrati che nel corso del tempo hanno deciso di trasferirsi qui. Ogni etnia ha cucito in queste strade il proprio segno distintivo, creando vere e proprie comunità, associazioni di mutuo soccorso e molto altro ancora. La cosa che trovo speciale è che questi nuovi immigrati hanno mantenuto la cucina dei paesi originari e conseguentemente hanno aperto una serie di locali e ristoranti, facendo così diventare questo quartiere la prima scelta su dove andare a mangiare.
Quindi, in poche parole, sono fregata.

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Riassumendo: ogni buona cosa che c’è qui (occhio alla sintassi, non ho detto “tutte le cose sono buone”, eh) ha una importazione e quindi una storia.
Oggi vi racconto cos’è il Bagel, da dove arriva e come si fa.
Di origine ebraica, questo lucido pane panciuto a forma di ciambella, nasce nei primi anni del Seicento a Cracovia e la parola “bagel” deriverebbe dalla parola tedesca Bügel, che significa “staffa”. Passano i secoli e, con l’inizio delle migrazioni di massa verso gli Stati Uniti, i bagel arrivano nel Nuovo Mondo insieme ai tanti immigrati polacchi andati in America per cercare fortuna. Oggi i bagel sono conosciuti e gustati in tutto il mondo, soprattutto in Nord America e nei paesi anglofoni e, più in generale, in tutte le città che ospitano una comunità ebraica abbastanza grande. Come quella di Montreal, in Canada, città che ha addirittura dato il nome a una variante di bagel conosciutissima in tutto il pianeta: quella lucida in superfice, così diversa dai bagel “chiari” di New York.
Ora, questo pane pieno di storia ha anche una preparazione anomala e a tratti divertente: è l’unico lievitato (fino a prova contraria) nel mondo ad essere bollito in acqua.  La volete la ricetta?

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Ingredienti per 12 Bagels:

  • 750gr di farina manitoba (o farina di tipo 0)
  • Una bustina di lievito istantaneo in polvere per pizze e torte salate
  • Un cucchiaio di sale
  • 395 ml di acqua tiepida
  • 2 cucchiai di zucchero di canna liquido oppure sciroppo di malto
  • 2 cucchiai di olio d’oliva

Ingredienti per bollire i vostri Bagels:

  • 3 litri d’acqua
  • 1 cucchiaio di fecola di patate
  • 1 cucchiaio di zucchero di canna liquido o sciroppo di malto
  • 2 cucchiai di sale fino

Preparazione:

  • mescolate gli ingredienti secchi: farina, sale, lievito e zucchero in una ciotola grande.
  • in una seconda ciotola mescolate gli ingredienti umidi: acqua e olio
  • unite gli ingredienti e impastate per una decina di minuti fino ad ottenere una massa omogenea ed elastica.
  • dividete l’impasto in 12 palline di dimensioni uguali.
  • stendete le palline e formate delle ciambelline unendo due estremità.
  • mettete le ciambelle su una teglia ricoperta di carta da forno e spolveratele con della farina
  • ricoprite la teglia di pellicola trasparente e lasciate riposare per circa un’ora
  • riscaldate il forno a 210°
  • diluite la fecola di patate in 250ml d’acqua fredda e in seguito versatela in una pentola grande, insieme a tutti gli altri ingredienti necessari per la bollitura dei Bagels. Portate ad ebollizione e abbassate il fuoco.
  • immergete 3-4 ciambelle alla volta e giratele dopo un minuto
  • aspettate circa  altri 30 secondi e scolatele aiutandovi con una schiumaiola e lasciatele su una teglia ricoperta di carta da forno. Qui, se volete, potete cospargere i vostri bagels di semi (papavero, sesamo, zucca..).
  • infornate le ciambelle a 210° per circa 20-25 minuti, fino a farle dorare.

Ecco fatto, ora non dovrete far altro che farcirli come meglio credete e non abbiate timore a osare. Il miglior abbinamento che abbia fatto seguendo il mio istinto era con Philadelphia e salatini. Senza ritegno, ma grande soddisfazione, credetemi.

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