Ven. 26 Apr. 2024
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Milano è una Città al Bacio. Dal 5 Maggio in Brera la mostra ‘Un’Accademia di baci’

“Fare qualcosa al bacio, significa farlo a regola d’arte, in modo eccellente”. Con Milano città al bacio il “bacio” diventa elemento di congiunzione tra Cultura, Arte e gastronomia per sottolineare le eccellenze milanesi nel semestre di Expo. Tutto questo partendo dalla celebre opera Il bacio di Francesco Hayez.

Il 5 maggio, solo pochi giorni dopo l’inaugurazione ufficiale dell’Esposizione Universale, verrà inaugurata nella prestigiosa sede dell’Accademia di Brera-Ex Chiesa di San Carpoforo, in via Marco Formentini 10 a Milano, la mostra Un’Accademia di baci, che ospita venti opere pittoriche realizzate da altrettanti studenti dell’Accademia stessa che hanno rivisitato la famosa opera Il bacio di Francesco Hayez.

Il progetto Milano città al bacio, realizzato per valorizzare gli aspetti più significativi e i valori della “milanesità”, in occasione di Expo 2015, entra nel vivo delle sue attività. Si avvale del patrocinio del Comune di Milano, della Confcommercio di Milano-Lodi-Monza e Brianza, del Touring Club Italiano ed è inserita nel portale di Expoincittà.

baciohayezIl quadro di Hayez, esposto alla Pinacoteca di Brera e segnalato tra le icone pittoriche di Expo 2015, è stato individuato e sostenuto dal progetto Milano città la bacio che, per l’occasione, ha concretamente sponsorizzato una sua nuova collocazione museale.

Al contempo, in collaborazione con l’Accademia di Brera, venti studenti di diverse nazionalità (oltre all’Italia, sono presenti Cina, Russia, Turchia e Polonia), a dimostrazione dell’internazionalità dell’iniziativa, hanno rielaborato artisticamente l’opera di Hayez. Il frutto del loro lavoro creativo è divenuto il fulcro espositivo della mostra Un’Accademia di baci,  accompagnata da un catalogo che presenta e riproduce tutte le 20 opere, con il relativo apparato critico.

L’iniziativa, coordinata dai professori di Brera Stefano Pizzi e Nicola Salvatore, rappresenta “non solo un’esperienza di rilettura o libera interpretazione, il classico d’après per intenderci, ma un approfondito studio dell’opera, analisi, ricerca, discussione e adattamento dell’immagine al proprio linguaggio espressivo”.

E’ sostenuta da grandi sponsor privati quali la BCC Credito Cooperativo Barlassina, TVE Trasporto Veloce Esclusivo, Arclinea, Villeroy&Boch, Nikon, Per spa.

Dopo l’inaugurazione, la mostra inizierà un percorso itinerante in città che la porterà in esposizione anche presso la Biblioteca Sormani (dal 17 al 23 giugno).

A conclusione, le opere dei giovani artisti verranno messe all’asta/evento il 29 ottobre a Palazzo Bovara, in un gesto di solidarietà concreta dedicato alla “Milano degli ultimi”. Il ricavato verrà devoluto alla Fondazione Casa della Carità di Milano.

In questa particolare occasione verrà anche presentato e degustato il Bacio di Milano, un dolce appositamente realizzato per il progetto Milano città al bacio.

 

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