[textmarker color=”E63631″]CUSANO MILANINO[/textmarker] – Una delle ville gentilizie dal maggiore valore storico e architettonico del Nordmilano. Che versa però, da lungo tempo in uno stato di ingiusto degrado. Palazzo Omodei di Cusano Milanino è indubbiamente uno dei più grandi “incompleti” del territorio. L’edificio, dimora settecentesca con affreschi di Stefano Danedi detto il Montalto e di altri maestri della tradizione lombarda, è di proprietà del comune e, da circa sette anni, è in fase di ristrutturazione. Un progetto dal valore di 5,3 milioni di euro, che doveva vedere il suo epilogo nel 2011 ma che si è trascinata sino ad oggi tra sospensioni, mancanze di fondi e lungaggini varie.
La parte meramente edilizia parrebbe essere stata completata, mancherebbero le opere di valore pubblico.
L’apertura del Palazzo è ancora rinviata a data da destinarisi e, a prescindere, l’amministrazione deve ancora definire la destinazione d’uso della parte che della quale avrà la gestione diretta.
“Le ultime indicazioni ci dicono che i lavori potrebbe ultimarsi entro l’anno – commenta il primo cittadino Lorenzo Gaiani dalle colonne de Il Giorno -. Ci è stato garantito che le difficoltà finanziarie non riguardano quest’opera. Valuteremo come usare gli spazi a nostra disposizione, l’ipotesi del trasferimento della biblioteca resta prioritaria ma siamo aperti a riflessioni”.