Gio. 28 Mar. 2024
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Statale 36: cinisellesi dimenticati dalle istituzioni

[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Regione, Anas e ministero delle Infrastrutture non hanno convocato la tanto attesa Conferenza dei Servizi sulla Strada Statale 36. Quella che doveva servire per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori e per prendere una decisione sul tanto contestato progetto di realizzazione di uno svincolo a raso, che passa accanto alle abitazioni, che collegherebbe la SS36 e la Tangenziale Nord.

“Ci hanno assediati, ora si sono dimenticati di noi”: provano di nuovo ad alzare la voce i residenti e i cittadini del Comitato Robecco. La riunione era prevista il 26 di maggio. I cittadini e l’assessore alle Opere pubbliche di Cinisello Ivano Ruffa hanno atteso, fino all’ultimo minuto, una convocazione che però non è mai arrivata.

“Per spiegare il nostro dissenso abbiamo fatto realizzare una perizia da tecnici che dimostra in modo molto chiaro l’inadeguatezza dell’opera. Ci sono problemi di sicurezza, perché il traffico proveniente dalla corsia Sud della Statale 36 è tropo elevato. Lo svincolo confluirebbe su una rotonda non adeguata. Inoltre la perizia evidenzia una incongruenza con le regole del Codice della strada. Non si possono costruire svincoli autostradali che finiscono su strade comunali, addirittura residenziali”, le parole dell’assessore Ivano Ruffa rilasciate alla stampa.

I cittadini promettono ancora battaglia e restano in attesa. Anche del ripristino della fermata del bus che da Monza scorta verso Sesto Fs. Promessa mai mantenuta.

 

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